Diplomatico italiano. Volontario nel 1848, fu collaboratore,
dal 1850 al 1857, del "Crepuscolo" di L. Tenca e del giornale "L'opinione". Nel
1855 entrò nel ministero degli Esteri; dal 1858 al 1861 fu, insieme a C.
Nigra, stretto collaboratore di Cavour. Ebbe missioni diplomatiche a Parigi e a
Copenaghen. Nel giugno del 1870, al precipitare della crisi franco-prussiana, fu
inviato dal Governo italiano in missione segreta a Vienna. Fu collaboratore di
E. Visconti-Venosta e venne da lui creato segretario generale del ministero
degli Esteri (1876). Nominato senatore nel 1876, decadde dall'incarico nello
stesso anno, in seguito alla caduta della Destra storica (Asti 1829 - Roma
1900).